Coaching 

Il mio modo di fare coaching

Ho acquisito la certificazione da Coach nel 2006 a Milano presso una delle realtà più autorevoli che per prime hanno portato questa pratica in Italia. 
Il mio modo di pormi nei confronti della persona è completamente focalizzato nella ricerca di tutto ciò che può aiutarla a sviluppare una strategia d'azione capace di realizzare l'obiettivo prefissato. 
Con un approccio da osservatore esterno, attento a leggere ogni tipo di messaggio, per poi restituirlo mediante una "funzione specchio" con cui attivare riflessioni e approfondimenti in grado di sbloccare la situazione che si vuole modificare. 

 la sequenza del coaching

Ascolto 

Ascolto attento, sereno, senza pregiudizi e supposizioni, captando le parole chiave, raccogliendo tutto ciò che la persona esprime nella narrazione: inizio del viaggio di accompagnamento verso la meta. 

Riflessione

Riflessione accurata capace di raccogliere in modo completo e chiaro tutte le molteplici sfumature emerse. Costruzione ampia e globale dello spaccato di vita di cui ci si sta occupando.

Domande

Le domande sono la componente più importante e  preziosa della "danza" che deve essere condotta secondo il "ritmo idoneo alla persona. Domande chiare, profonde, precise, sempre delicate, mai giudicanti ne totalizzanti. 

17 ingredienti

Questi sono alcuni dei principali "ingredienti" che devono essere presenti nella relazione di coaching, 

 
Motivazione-Fiducia-passione-dinamismo-etica
ORDINE-COLLABORAZIONE-ENTUSIASMO- DISCIPLINA-RESPONSABILITA'
CURIOSITA'-CREATIVITA'-VOLONTA'-CULTURA-CARICA ENERGETICA