Le relazioni personali sono costituite dallo scambio delle idee generate dal pensiero che è il frutto di ciò che noi siamo. 

Agere sequitur esse (in latino: "l'agire segue l'essere") è un principio fondamentale della Filosofia di San Tommaso, secondo cui l'azione di ogni ente dipende dalla natura dell'ente stesso e, forse ancor di più, dal fatto che essere è, in sé, un atto. 

In virtù di tale fondamentale assioma, l'atto di ascoltare ciò che proviene dalle altre persone è un aspetto del vivere prioritario. 

Si può definire l'ascolto come la capacità di recepire nella misura più elevata e corretta possibile ciò che il contesto ci sta comunicando. In ogni modo possibile. Con tutti gli strumenti ed i canali comunicativi di cui è composto. 

Si parla di arte per il fatto che l'azione di ascoltare non è assolutamente facile, scontata e di certo non spontanea. I principali "motori" umani, ciò che spinge e motiva le azioni relazionali, sono naturalmente inclini al proprio io. Il focus è principalmente orientato sull'azione attiva di esprimere con la parola le proprie istanze comunicative. Solo dopo (e per tanti non sempre) arriva il momento dell'ascolto.

Per questo l'ascolto e tutto il suo affascinante e  complesso mondo sono sempre creazioni che richiedono impegno dedizione e virtù umane. Da qui il senso profondo  dello studio su queste dinamiche ed il lavoro specifico per capire come migliorare e far crescere la competenza fondamentale del saper ascoltare.